Associazione RANDI
Domande Frequenti (FAQ)
Il mio ex mi importuna con telefonate e messaggi continui. Cosa posso fare?
Importante è che lui non abbia la sensazione di avere campo libero. Avvisalo che hai già informato il Centro Antiviolenza e che il suo comportamento può essere denunciabile come stalking o atti persecutori. Se arrivano minacce, pedinamenti o altro, puoi rivolgerti ai Carabinieri o in questura e presentare querela o richiedere l’ammonimento del tuo ex. Chiamaci pure se hai bisogno di capire meglio e per permettere a noi di aiutarti.
Avrei bisogno di informazioni e forse di aiuto. La consulenza è a pagamento?
No, il Centro Antiviolenza esiste solo per aiutarti, e lo fa in maniera gratuita e garantendoti privacy, consulenza legale o, se lo richiedi, sostegno psicologico. Presso il Centro potrai trovare personale specializzato che ti ascolterà e cercherà insieme a te di trovare una soluzione ai tuoi problemi.
Se mi rivolgo al vostro centro devo per forza fare poi una denuncia contro il mio partner?
No, a noi interessa che tu possa chiarirti le idee e decidere cosa fare per uscire dalla situazione di disagio in cui vivi; ma dal momento in cui ci contatterai vorremmo che tu non ti sentissi più sola.
Se sporgo denuncia contro il mio compagno che mi picchia devo per forza avere un referto del Pronto Soccorso?
Certo che il referto costituisce una prova importante ed è sempre consigliabile: anche quando non ci sono segni visibili è bene recarsi in Pronto Soccorso e spiegare nei particolari quanto è avvenuto.
Cosa posso fare se mi sento in grave pericolo?
Fai in modo di non restare sola con lui e tieni comunque il cellulare sempre con te. Ricorda che puoi chiamare il 112 e il 113 anche se non hai credito sul telefono.
Se scappo con i bambini posso essere accusata di sottrazione di minori?
No. Perché hai agito in una situazione di violenza e/o di rischio anche per i bambini, ma devi comunicarlo subito alla Polizia o ai Carabinieri.
Lui è una persona molto conosciuta e importante. Ho paura che se mi rivolgo a voi possa venirlo a sapere. C’è questo rischio?
No, ogni passo sarà concordato con te: la tua privacy e la tua sicurezza vengono prima di tutto.
Non ho permesso di soggiorno. Lui mi dice sempre che nessuno mi può aiutare e che nessuno mi crederà.
Non è vero. Anzi, in certe situazioni è possibile avere un permesso di soggiorno speciale per tutelare le donne nella situazione come la tua.
Se scappo con i miei figli non so dove andare perché qui sono sola. Mi aiuterete?
Certamente, anche se non potremmo fare tutto da sole: per questo lavoriamo in rete con i servizi e le Istituzioni territoriali per trovare la soluzione più giusta e offrire protezione a te e ai tuoi bambini. Ti potremo, se necessario, accompagnare a sporgere denuncia o a farti refertare in Pronto Soccorso.
Anche se non trovo il coraggio di venire, potrete aiutarmi per telefono?
Sì, puoi chiamare quando vuoi e fissare eventualmente altri appuntamenti telefonici che potranno in certa misura esserti utili per capire le tappe, i tempi, le azioni da avviare per uscire dalla situazione in cui sei.
Lui mi dice sempre che le assistenti sociali mi tolgono i bambini perchè non ho i documenti. E' vero?
No, ti dice queste cose perchè non vuole che tu faccia qualcosa contro di lui. Per questo motivo vuole metterti paura.
Hai altre Domande?
Se hai altre domande da farci che non hai trovato tra quelle qui di fianco, scrivici quando vuoi.
Ogni domanda potrebbe essere un aiuto per qualcuno.
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