NUMERO VERDE ANTITRATTA - 800 290 290 NAZIONALE

Nei casi in cui siano accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento ed emergano concreti pericoli per l’incolumità di chi cerca di sottrarsi allo sfruttamento subito, viene attivato un programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale che garantisce in via transitoria adeguate condizioni di alloggio, vitto, assistenza sanitaria e successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e l’integrazione sociale.
Questo sulla base dell’art.18 D.Lgs 286/98 T.U. Immigrazione, dell’ art.13 Legge 228/2003, e del Piano Nazionale Antitratta adottato dal Consiglio dei Ministri in data 26/02/2016.

L’associazione Randi, ente accreditato in quanto iscritto alla II sezione dell’apposito Registro degli Enti e delle Associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati (art. 52 D.P.R. N 394/99) istituito presso il Ministero del Lavoro, opera dal 2003 ed è l’ ente attuatore per il territorio livornese. individuato dalla “Rete Territoriale contro lo sfruttamento, la tratta di persone, le nuove schiavitu’”.

Attraverso bandi del DPO e progetti dal 2003 al 2012 provinciali, e in seguito regionali, è stata possibile l’emersione, l’accoglienza, l’assistenza, la protezione sociale e l’inserimento socio lavorativo di donne vittime di riduzione in schiavitù, prostituzione coatta, grave sfruttamento lavorativo, violenza di genere, accattonaggio forzato.

SPORTELLO DI ASCOLTO

Attivo da 25 anni, riferimento per molte donne straniere che continuano a trovare la possibilità di rivolgersi a chi può accogliere le loro istanze e richieste di aiuto, è anche spesso luogo di aggancio, incontro e emersione di vittime di reati di riduzione in schiavitù e di tratta.

Rappresenta quindi un vero e proprio “filtro” territoriale con il compito di recepire una domanda d’aiuto, costruire l’ipotesi di un percorso possibile per sottrarsi alla violenza e alla condizione di grave sfruttamento e pericolo attuale, verificare e rafforzare le motivazioni.

Da un primo incontro, o,quando possibile, da un ascolto e consulenza telefonica, vengono attivati colloqui di orientamento e sostegno  rispetto a possibili percorsi di protezione sociale.

Superare le criticità riguardo al percorso di protezione è possibile solo mettendo in campo anche le sinergie con la rete presente sul territorio e costituita da diversi comuni della provincia, dalla Questura, dal Servizio Sanitario e Sociale, da Enti del privato sociale, per ottimizzare così l’offerta di servizi e  elaborare una programmazione più a lungo termine.

ATTIVITÀ DI CONSULENZA E COLLOQUI DI IDENTIFICAZIONE

La sezione di Livorno della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale richiede in alcuni casi la collaborazione della Randi in qualità di ente antitratta territoriale per favorire l’identificazione delle vittime e l’emersione delle diverse forme di sfruttamento che rendono alcuni richiedenti protezione internazionale particolarmente vulnerabili.

La Randi nei casi in cui viene interpellata cerca di intervenire con attenzione e delicatezza, consapevole che spesso la persona con la quale svolge il colloquio ha subito forti traumi psicologici e/o fisici;  elabora poi un’apposita relazione (referral) utile alla Commissione per capire se la persona richiedente asilo possa essere identificata come vittima di tratta e trasmettere gli atti al Questore per il rilascio di un permesso di soggiorno ex art. 18D.Lgs. 286/98.

La Randi inoltre offre un servizio di consulenza agli operatori degli enti che lavorano con immigrati e richiedenti asilo, sia sui casi singoli, sia sulle competenze da acquisire nell’ambito della tratta (indicatori, individuazione di casi sospetti, conoscenza del fenomeno, eventuali segnalazioni, ecc).

PROGRAMMA UNICO DI PROTEZIONE, REINSERIMENTO E AUTONOMIA

Attraverso il suddetto programma la Randi consente alle donne, già inserite in un percorso di prima assistenza, di sottrarsi alla violenza e alla condizione di grave sfruttamento e pericolo, attraverso la possibilità di accoglienza e di un percorso personalizzato.

L’ospitalità avviene in una struttura a indirizzo segreto ed ha come obiettivo quello di aiutare le donne a scegliere se costruirsi un progetto di vita futuro nel nostro paese o nel paese di origine, attraverso l’offerta di relazioni significative, di accompagnamento educativo e di opportunità formative e lavorative. L’accompagnamento è individuale attraverso colloqui di conoscenza di sé e del proprio vissuto e prevede, tra l’altro, la verifica delle condizioni di salute e la garanzia di attivazione, se necessario, di risorse sanitarie e anche di aiuto psicologico.

Si garantisce inoltre accompagnamento per l’ottenimento dei documenti, sia attraverso il percorso giudiziario che sociale, la possibilità di apprendimento della lingua italiana attraverso corsi di alfabetizzazione o lezioni individuali “one to one”.

Si cura inoltre l’orientamento lavorativo e la formazione professionale attraverso l’attivazione di servizi competenti, e la preparazione all’acquisizione di una sempre maggiore autonomia sociale e di conoscenza del territorio.

All’interno di tutto questo percorso, fondamentale è la cura della relazione di aiuto, intesa come promozione della crescita della persona, supporto allo sviluppo del sé, alla comprensione delle proprie motivazioni e alla propria autonomia e autodeterminazione.

UNITÀ DI STRADA

E’ un servizio di contatto e sostegno alle persone che si prostituiscono. Un’équipe di operatori sociali incontra le persone nei luoghi di esercizio della prostituzione e svolge attività di riduzione del danno  e  tutela della salute delle vittime e della cittadinanza.

Con le uscite dell’Unità di strada la Randi cerca di creare relazioni con le donne che contatta per essere elemento di connessione e coordinamento con il territorio: costruire rapporti di fiducia permetterà l’accesso facilitato ai servizi sanitari e consultoriali, servizi sociali, forze dell’ordine, sportelli di ascolto che offrono tutela legale e sostegno psicologico.

L’obiettivo è quello di costituire un punto di riferimento per le persone contattate e poter elaborare con loro un percorso personalizzato in grado di rispondere sia ai bisogni del territorio rilevati e segnalati dalla rete territoriale, sia alle richieste specifiche avanzate da ogni singola persona che si prostituisce nei comuni di Livorno e Collesalvetti.

Coordinatore Territoriale

Istituzioni

Prefettura di Livorno
Questura di Livorno
Arma dei Carabinieri di Livorno
Guardia di Finanza di Livorno

Enti sanitari

Azienda USL 6 di Livorno,
SdS della Val di Cornia.

 

Enti pubblici e privati territoriali

Direzione Provinciale Ispettorato del Lavoro di Livorno
CARITAS di Livorno
CESDI Livorno
Ufficio Scolastico della Provincia di Livorno
OO.SS. provinciali CGIL – CISL – UIL
Comunità coordinamento degli stranieri di Livorno
Associazione Randi

Coordinatore Territoriale

Consigliera di Parità Provinciale
Comune di Livorno
Comune di Bibbona
Comune di Cecina
Comune di Piombino
Comune di Collesalvetti
Comune di Portoferraio
Comune di Rio nell’Elba
Comune di Rio Marina
Comune di Porto Azzurro
Comune di Capoliveri
Comune di Campo nell’Elba
Comune di Marciana
Comune di Marciana M.na

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